Vino Bianco

Piemonte Sauvignon

Denominazione di origine controllata

Le colline di Costigliole d’Asti sono da secoli terreno di studio e messa a dimora di vitigni a bacca bianca. Microclima, terreni ed esposizioni arricchiscono il frutto che arriva in cantina pronto per esprimere al meglio le sue caratteristiche. La filosofia dell’azienda si rispecchia in questo calice: rispetto del vitigno e del frutto sia in vigna che in cantina, alla ricerca di prodotti eleganti e piacevoli per il gusto e per il cuore.

Annata: 2022
Vitigno: Sauvignon 100%
Comune di provenienza: Costigliole d’Asti
Esposizione: Sud
Natura del terreno: argilloso-calcareo
Forma di allevamento: controspalliera con potatura a Guyot
Resa per ettaro: 70 quintali
Epoca vendemmia: seconda decade di settembre
Affinamento in bottiglia: minimo 9 mesi.

Le colline di Costigliole d’Asti sono da secoli terreno di studio e messa a dimora di vitigni a bacca bianca. Microclima, terreni ed esposizioni arricchiscono il frutto che arriva in cantina pronto per esprimere al meglio le sue caratteristiche. La filosofia dell’azienda si rispecchia in questo calice: rispetto del vitigno e del frutto sia in vigna che in cantina, alla ricerca di prodotti eleganti e piacevoli per il gusto e per il cuore.

2023

premio wow – civiltà del bere

Annata 2021

2024

VinodaBere

Annata 2022

Vinificazione
Raccolta manuale delle uve in cassette forate da 20 kg. L’uva viene raffreddata prima della pressatura attraverso lo stazionamento in un locale climatizzato. Pressatura soffice delle uve e illimpidimento del mosto tramite decantazione a freddo. Fermentazione in vasche di acciaio inox con temperatura controllata di 16°C. Successivamente affinamento in vasca d’acciaio inox per un periodo di 6 mesi.

Degustazione

All’esame visivo il vino è giallo paglierino.
Al naso presenta un intenso e complesso bouquet di profumi: fiori bianchi, pera, agrumi delicati come il pompelmo rosa, nota esotica di papaia e frutto della passione, il vegetale con la foglia di pomodoro, sentore tipico del vitigno.
La complessità del naso è confermata all’assaggio: la spiccata sapidità, l’equilibrio tra acidità e frutto e la persistenza finale, lo rendono un vino elegante e armonico.
La sua struttura permette abbinamenti diversi, interessante con una ricetta a base di pesce azzurro come le alici ripiene, le sarde al forno o una pasta fiori di zucchine e alici.

I miei vini raccontano il Monferrato e le Langhe con autenticità: dal Moscato Secco, innovativo e affinato in terracotta, ai biologici che rispettano la terra, ogni calice celebra tradizione e sostenibilità.

Ciò che produco

Le radici nel Monferrato

Le mie vigne si trovano a cavallo tra le Langhe e il Monferrato, territori Patrimonio dell’UNESCO e terroires ideali per la coltivazioni delle varietà che produco. nel pieno rispetto della tradizione e della qualità tipici del nostro splendido territorio

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